Il punto panoramico accessibile del Lagazuoi, a quota 2.752 m, offre uno splendido panorama sul Patrimonio Mondiale con in evidenza le Tofane, la Marmolada con le sue nevi perenni, la Croda da Lago, i Lastoi di Formin, il Nuvolau, l’Antelao, il Sorapis, il Civetta. Il Lagazuoi, oltre ad essere uno splendido balcone panoramico, riveste una grande importanza storica come simbolo della capacità distruttiva della guerra. Durante la Grande Guerra questa cima venne fatta saltare sia da parte delle truppe austroungariche che italiane, modificando irrimediabilmente il profilo della montagna. Oggi, questa fortificazione naturale con trincee, camminamenti, postazioni e gallerie per il ricovero di soldati e armi è stata trasformata in una grande area museale a cielo aperto dedicata alla testimonianza della guerra d’alta quota.
Il punto panoramico e l’area museale sono raggiungibili grazie all’impianto di risalita Funivia Lagazuoi con stazione di valle al Passo Falzarego (quota 2.105 m s.l.m.). Dal parcheggio sul retro della funivia si accede agevolmente alla stazione tramite un piano inclinato. Si sale con la prima cabina utile fino alla stazione a monte (2.752 m s.l.m.). Dal terrazzo della funivia a monte si prende un comodo sentiero che può essere facilmente percorso da persone di ogni età e che porta direttamente alla croce di vetta a quota 2.778 m che ricorda le vittime del primo conflitto mondiale. Il sentiero è stato costruito dai Kaisejäger durante la Grande Guerra e restaurato dagli Alpini della sezione ANA di Treviso nel 2018. È molto largo e agevole, percorribile anche in sedia a rotelle e con passeggino da trekking.