Il vasto altopiano vulcanico fra Nova Levante e Tires, dolcemente ondulato e ricoperto da magnifiche abetaie, è costellato di ampie radure pascolive, ciascuna delle quali presidiate da piccoli nuclei rurali d’alpeggio. Si tratta di un paesaggio rurale perfettamente leggibile e conservato nelle sue funzioni.

L’itinerario è sufficientemente lungo per permettere una lettura chiara di questa struttura paesaggistica che interpreta la morfologia del suolo.

Il Catinaccio, tra il passo di Carezza, l’Alpe di Tires e la Val di Fassa, è caratterizzato da una cresta scoscesa e frastagliata: diversi picchi sfiorano i 3.000 metri di altitudine, il Catinaccio d’Antermoia, il Catinaccio, la Cima Scalieret, le Torri del Vajolet, la Roda di Vael.